La relazione tra genitori e figli ha conosciuto un'evoluzione rapida, quanto i cambiamenti sociali...come i diversi ruoli nella società hanno acquisito contorni meno definiti
(uomo/donna - marito/moglie etc.).
Il genitore si trova ad affrontare l'incontro con figli che portano una realtà e delle richieste che a volte risultano poco comprensibili per i genitori...ed inevitabilmente nasce la domanda..."cosa devo fare?"..."sarà questa questa la scelta giusta?"...."non sarò troppo duro o troppo tollerante?"
I vostri figli non sono i vostri figli.
Sono i figli e le figlie che la Vita desidera per sé.
Vengono attraverso di voi, ma non da voi,
E malgrado siano con voi essi non vi appartengono.
Potete dargli il vostro amore ma non i vostri pensieri,
Perché essi hanno i loro pensieri,
Potete offrire rifugio ai loro corpi, ma non alle loro anime,
Perché le loro anime abitano nella casa del domani,
Che non potrete visitare neanche nei vostri sogni .
Potrete sforzarvi di essere come loro, ma non cercate
Di renderli uguale a voi.
Perché la vita non va indietro né sul ieri.
Voi siete l'arco dal quale i vostri figli
come frecce viventi sono spinti in avanti.
( Kahlil Gibram, Il profeta )